In questo articolo vogliamo presentarvi un prodotto di nuovissima generazione a cui teniamo molto poiché sposa perfettamente i valori di Arti Grafiche Celori, qualità e sostenibilità. Parliamo di Repap, la carta fatta con la pietra, amica dell’ambiente distribuita in Italia da Paper & People, che a differenza di quella tradizionale è realizzata in modo innovativo.
Come è fatta la carta pietra Repap?
Repap è composta da una miscela di polvere di pietra (carbonato di calcio) e resine atossiche (polietilene ad alta densità) che agiscono da legante. Anche il processo di produzione è cosiddetto “pulito”, ha ovvero un basso impatto ambientale. Repap infatti non utilizza acqua né composti chimici decoloranti, ha bassissime emissioni di anidride carbonica e un ridotto consumo energetico.
Perché scegliere Repap?

- È 100% tree free poiché la carta pietra Repap utilizza esclusivamente materiale inerte, quindi nessun albero viene tagliato per poterla produrre.
- Ha una resistenza all’usura e allo strappo maggiore rispetto alla carta tradizionale.
- Repap è totalmente impermeabile. Resiste quindi ad ogni condizione atmosferica e in situazioni di elevata umidità. È ideale per prodotti che possono essere sottoposti ad intemperie.
- Ha una consistenza morbida e vellutata, quindi anche al tatto è piacevole.
- La sua composizione fa sì che i suoi bordi non taglino, quindi è sicura e perfetta per prodotti destinati all’infanzia.
- La produzione di Repap aiuta a prevenire il riscaldamento globale. Utilizza infatti molta meno energia ed emette meno C02 rispetto ai processi di produzione delle crte tradizionali.
- È economica poiché aumenta l’efficienza della stampa, riduce la quantità di inchiostro necessaria e permette all’inchiostro di asciugare più in fretta.
- Se immessa nell’ambiente, Repap è fotodegradabile. È inoltre 100% riciclabile e recuperabile per produrre altra carta Repap, o materiali plastici, materiali per l’industria edile e metallurgica, per l’agricoltura e per la fabbricazione del vetro.
Repap non utilizza acqua né composti chimici decoloranti, ha bassissime emissioni di anidride carbonica e un ridotto consumo energetico.
La carta pietra Repap è idonea per la maggior parte delle tecniche di stampa (tranne la stampa laser), Repap è la carta perfetta per i progetti che richiedono durevolezza, resistenza, impermeabilità, sostenibilità ambientale.


Vi mostriamo un perfetto esempio dell’utilizzo di Repap per un prodotto che ne sfrutta a pieno le caratteristiche. Si tratta della guida di Milano edita da Forma Edizioni.
Fa parte della collana di guide di architettura contemporanea On the road, dedicata al racconto di un luogo e del suo territorio attraverso le opere e gli edifici più importanti.
La versione cartacea (ce n’è anche una digitale) è corredata da una speciale sovra-copertina che, una volta aperta, è usufruibile come carta geografica. Sul suo fronte sono riportate le collocazioni dei Points of Interests, mentre sul retro sono riprodotte in miniatura le immagini e gli indirizzi delle architetture.


La sovra-copertina che diventa mappa (ma anche la guida in generale) rappresenta a pieno il vantaggio di utilizzare per un prodotto del genere una carta come Repap. Essendo un oggetto da portare con sé e da consultare all’aria aperta e in qualsiasi condizione atmosferica, la scelta di una carta resistente e soprattutto impermeabile è a dir poco azzeccata.


Un altro esempio riuscito dell’utilizzo della Repap l’abbiamo trovato in questo taccuino realizzato da PPPattern. Un piccolo quaderno da portare sempre con sé e perché no da poter utilizzare per i vostri schizzi o appunti anche al mare, in montagna o in qualsiasi altro posto anche in condizioni meteorologiche più estreme.



