Jazzit è una pubblicazione che da quasi venti anni è impegnata nella divulgazione della musica jazz in Italia.
Edita dalla Vanni Editore, nasce nel 1997 con il nome di Gezzitaliano. La rigorosità dei contenuti, la cura posta nella ricerca fotografica e la preziosa fattura tipografica rendono ciascun numero della rivista un volume da collezionare.
La stampa che curiamo personalmente e seguiamo in ogni sua fase è in piano e la rilegatura è una brossura cucita.

Jazzit si distingue per le sue ampie “Cover Story”, ampie monografie dedicate ai protagonisti della scena jazz contemporanea e di sempre, e per le speciali “CD Story”, studi di approfondimento storico-musicale abbinati all’allegato discografico pubblicato dalla Jazzit Records.
Sempre attenta alle novità discografiche, Jazzit cura interviste inedite ad artisti nazionali e internazionali, ricerca e fa conoscere nuove etichette, illustra i programmi delle più qualificate scuole di musica, dà rilievo ai migliori jazz club del nostro Paese e del mondo.
Contiene rubriche di guida all’ascolto e di analisi di standard celeberrimi, approfondimenti sul music business e dà voce agli operatori del mondo della musica e nello specifico del jazz.
Recensisce dischi, libri e dvd, prestando particolare attenzione ai musicisti emergenti e alle ristampe di album storici.

Nel corso degli anni la piattaforma Jazzit ha inoltre ampliato e diversificato la sua attività, adoperando i nuovi canali d’informazione e promuovendo iniziative volte a superare la frammentazione della comunità jazzistica nazionale.
Oltre all’edizione cartacea infatti Jazzit ha ora anche una versione digitale e una webzine, oltre al canale Youtube, che offre numerosi contenuti multimediali.
Jazzit ha anche un circuito di club in tutta Italia che trasformano la passione per il jazz in esperienza. Per i più interessati al settori organizza anche laboratori di formazione in ambito editoriale e di organizzazione di eventi musicali.

Dal 2013 infine Jazzit diventa anche Festival, evento costruito attorno a una Carta dei Valori articolata in dieci punti: zero contributi pubblici, sostenibilità ambientale, direzione artistica open source a sorgente aperta, residenze creative, sharing economy, inclusione sociale, turismo culturale, volontariato attivo, azionariato diffuso, mobilità alternativa.


