In questo nuovo articolo de I consigli del Tipografo vogliamo fare un excursus su tutte le tipologie di cartone utilizzabili per i vostri progetti. Dal tradizionale cartone ondulato ai più innovativi X-Board o Honeycomb.
CARTONE ONDULATO
Il cartone ondulato nasce a metà del 1800 come materiale destinato al settore degli imballaggi. È composto interamente da strati di carta (da 2 a 7) e nella forma più semplice presenta due superfici esterne di carta piana, dette copertine, che racchiudono uno strato di carta ondulata, tenute insieme con l’utilizzo di collanti naturali.
La composizione combinata di superfici piane e ondulate fa del cartone ondulato un supporto caratterizzato da leggerezza e resistenza.
Ci sono differenti classificazioni per distinguere i numerosi tipi di cartone ondulato.

In base alla combinazione di copertine e onde:
- ONDA SEMPLICE: 2 copertine e 1 onda;
- DOPPIA ONDA: 2 copertine, 2 onde e un foglio teso frapposto tra le due onde;
- TRIPLA ONDA: 2 copertine, 3 onde e due fogli tesi frapposti tra le tre onde.
In base all’altezza delle onde:
- Onde alte (individuate dalle lettere A e K rispettivamente di 4,5 e 5 mm. di spessore)
- onde medie (C > 3,5 mm.), onde basse (B > 2,5 mm.)
- micro onde (E > 1,2 mm., F > 0,8 mm.)

In base alle carte utilizzate per le copertine:
- Kraft > in genere prodotta utilizzando l’80% di fibre vergini di conifera
- Liner e Test > prodotte con il 100% di massa derivante da recupero con prestazioni differenziate
In base alle carte utilizzate per l’ondulazione:
- Tipo S > prodotta utilizzando un’elevata percentuale (almeno il 65%) di fibre vergini di latifoglie
- Uso semichimica Medium o Fluting > prodotta utilizzando il 100% di materiale derivante da recupero con prestazioni differenziate
CARTONE ALVEOLARE

La composizione del cartone alveolare è molto simile a quella del cartone ondulato. Ciò che li differenza è la struttura interna che ne amplifica notevolmente alcune fondamentali caratteristiche.
La struttura a nido d’ape del cartone alveolare, infatti, è riconosciuta come una delle più resistenti alla compressione. Più piccola è la cella più aumenta la tenuta alla compressione.
Le carte utilizzate per i cartoni alveolari possono essere sia ottenute con materiale riciclato che con fibra vergine. Le tipologie sono le stesse del cartone ondulato.
TUBI IN CARTONE
I tubi in cartone rappresentano un supporto sempre più utilizzato nel design e nell’architettura e permettono una vasta gamma di applicazioni.
Lo studio di design Pomada ad esempio è specializzato nell’utilizzo di tubi in cartone riciclati che riveste con tessuti per creare oggetti di design e arredamento. Ancor più eclatante il lavoro dell’architetto Shigeru Ban che con tubi in cartone costruisce alloggi temporanei come la famosa cattedrale realizzata in Nuova Zelanda dopo il terremoto del 2011.

Le principali caratteristiche che ne favoriscono l’utilizzo sono:
Ci sono due diversi tipi di tubi, quelli a spirale e quelli cosiddetti in parallelo.
I primi sono realizzati avvolgendo più strisce di cartone su un mandrino, mentre i secondi sono ottenuti incollando più fogli di cartone sovrapposti.
- disponibilità in numerosi diametri e spessori
- disponibilità (soprattutto per i tubi a spirale) in lunghezze anche fino ai 10 metri
- finitura esterna personalizzabile (impermeabilizzazione, colore, disegni)
- buone prestazioni di ‘resistenza al fuoco’
CARTONE TESO
Si definisce cartone teso il materiale cellulosico con grammatura elevata che viene solitamente utilizzato per realizzare espositori da banco, scatole, prototipi per packaging e confezionamenti in generale. Non è ondulato ed è costituito da almeno tre strati (copertina, intermedio che quasi sempre è materiale riciclato e retro)
Ha numerose applicazioni e garantisce massima versatilità grazie alla vasta gamma di colori e misure in cui è disponibile.

CARTONE FIBRATO
È un particolare tipo di cartone che viene utilizzato soprattutto nel settore calzaturiero.
PANNELLI IN FIBRA DI RECUPERO
Sono materiali isolanti a base di cellulosa che vengono prodotti partendo dalla carta riciclata. La loro caratteristica principale è proprio quella di avere un’elevata compattezza delle fibre che ne garantisce resistenza e durevolezza, e un alto grado di isolamento acustico e termico.
Sono infatti utilizzati perlopiù nei rivestimenti di pareti e pannellature per elementi di arredo.
RE-BOARD
Il Re-board è uno speciale cartone rigido studiato per essere tagliato e piegato in qualsiasi tipo di forma. Non contiene componenti dannosi per l’ambiente e utilizza colle a base acqua, quindi può essere riciclato come carta e cartone.
È robusto, leggero e la sua superficie può essere stampata direttamente con tecnologia UV. È molto versatile e il suo utilizzo principale è per espositori, totem, mobili o complementi d’arredo oppure stand fieristici.
X-BOARD
L’X-board è un pannello sandwich costituito da carta riciclata al 100% e totalmente eco-friendly. È infatti composto da due fogli e da una struttura a nido d’ape tenuti insieme da una colla organica ecocompatibile.
La parte interna è realizzata con carta riciclata post-consumo e scarti di canna da zucchero, che la rendono una carta ad alta resistenza.
Grazie all’alto rapporto resistenza/peso è la soluzione ideale per utilizzi relativi a packaging strutturali, arredamento d’interni, stand espositivi e punti vendita.
Può essere stampato, imbottito, laminato, tagliato a forma, dipinto, fissato con velcro, strisce magnetiche o adesivI e pressato con fogli. Non è invece adatto alla stampa.
CARTONE HONEYCOMB

È un pannello interamente eco-compatibile e riciclabile al 100% costituito da un’anima a nido d’ape in cartone ondulato, rivestito con copertina stampabile su entrambi i lati con tecnologia UV.
Planarità, leggerezza e straordinaria robustezza lo rendono il materiale ideale per la stampa digitale in grande formato, allestimenti e arredo. La sua caratteristica principale è rappresentata da un’elevatissima resistenza al calore.

PANNELLI A NIDO D’APE
I pannelli a nido d’ape sono caratterizzati da robustezza e leggerezza e per questo sono molto diffusi nella produzione di pannelli tamburati per la realizzazione di mobili, porte da interno, arredamenti, stand fieristici, pannelli pubblicitari.
Ne esistono tre tipologie:

- Nido d’ape forato > favorisce l’espulsione del vapore che si crea all’interno del pannello tamburato nel processo produttivo della pressatura a caldo, ciò garantisce maggiore sicurezza nella qualità finale.
- Nido d’ape chiuso continuo > viene prodotto incollando i singoli pezzi di carta a nido d’ape tra loro, in modo tale da creare un unico pezzo continuo. La lunghezza, calcolata in metri lineari, varia a seconda dell’esigenza del cliente.
- Nido d’ape espanso > (o aperto) viene fornito già tagliato su misura sia in lunghezza che in larghezza, essiccato e confezionato con pellicola termo–retraibile.
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