Galleria e casa editrice romana specializzata in mappe, vedute antiche e incisioni di antichi maestri dal XV al XIX secolo, Antiquarius ha da poco redatto un catalogo in edizione limitata (350 esemplari numerati), composto da tre tomi, sulla Cartografia e Topografia italiana del XVI secolo.
Questa straordinaria pubblicazione, che abbiamo avuto l’onore di stampare, è un’opera editoriale attesa da tempo da collezionisti e appassionati di cartografia antica di tutto il mondo.
Una sconfitta eclatante per i fautori della morte della carta, parliamo infatti di tre volumi cartonati (formato chiuso 24×32 cm) composti da circa 850 pagine ciascuno, per un totale di 2572 pagine.
Un lavoro enorme che ha coinvolto i maggiori esperti del settore coordinati dagli autori Stefano Bifolco e Fabrizio Ronca.
I tre tomi rappresentano infatti una sorta di atlante ideale del secolo XVI, composto da carte particolari e generali dei Paesi del Mondo, cartografia urbana e piante topografiche prodotte nelle tipografie italiane nel corso del Cinquecento.
Tutti i volumi in edizione limitata sono stampati in quadricromia con l’applicazione di una vernice opaca su carta patinata da 150 grammi, mentre le copertine cartonate sono rivestite in Imitlin Tela Nera con stampa in argento a caldo sul dorso e sul piatto.
La Imitlin è una carta in pura cellulosa goffrata tipo tela con retro liscio; ha un’alta tenacità, è colorata in pasta con colori resistenti alla luce e ha un trattamento antimpronta.
La sovracopertina dei tomi è stampata a colori su carta patinata opaca da 70 grammi con plastificazione opaca in bianca. La rilegatura infine è una brossura cucita a filo refe con dorso tondo e capitelli.





