Cos’è il DIBOND e quali sono le migliori applicazioni?
L’alluminio Dibond è un supporto oggi molto utilizzato nella stampa ed ha una struttura composta da tre strati: le due lamine esterne sono in alluminio e molto sottili, in genere circa 0.3 mm, mentre l’anima interna che ha maggiore spessore è in polietilene.
La superficie esterna viene poi verniciata a base poliestere per garantire maggior resistenza agli agenti esterni e durevolezza nel tempo. Lo spessore totale del pannello va dai 2 ai 6 mm.
Il dibond è quindi un pannello cosiddetto “a sandwich” e proprio per questa sua caratteristica offre numerosi vantaggi.
Se il nucleo centrale in polietilene garantisce un’alta stabilità e resistenza anche per utilizzi in esterno, le lamine in alluminio garantiscono un’elevata resistenza alla corrosione. Infine la verniciatura esterna assicura un’ottima resa di stampa, colori brillanti e fedeli.

Il materiale più amato dai fotografi
Il Dibond è sicuramente un ottimo alleato della stampa fotografica, è infatti utilizzato moltissimo in questo settore e negli eventi espositivi.
Il motivo principale è sicuramente la resa dei colori, che risultano intensi e resistono ai raggi UV, cosa che garantisce loro la durevolezza nel tempo anche quando esposti ai raggi solari.

Oltre alla sua elevata resa della qualità dell’immagine, ha il vantaggio di essere versatile per una vasta gamma di lavorazioni ulteriori.
Si può infatti scegliere ad esempio la stampa diretta su Dibond oppure quella fotografica che prevede una stampa su carta che viene poi applicata al pannello. Effetti molto interessanti si possono ottenere anche con l’effetto spazzolato.

I colori risultano intensi e resistono ai raggi UV, cosa che garantisce loro la durevolezza nel tempo anche quando esposti ai raggi solari.
L’ulteriore beneficio di questo supporto è che non necessita di cornice e può essere fissato al muro anche con un effetto cosiddetto “fluttuante” grazie alle sospensioni posteriori.
Sul retro infatti i ganci in metallo possono essere montati su dei distanziatori che permettono un duplice risultato: i ganci stessi saranno “invisibili” e il pannello risulterà leggermente staccato dal muro, sembrando sospeso.

Altre applicazioni
Supporti in Dibond sono largamente utilizzati comunque nel settore edilizio, nel design architettonico e nell’industria del mobile, nella progettazione d’interni, nella cartellonistica, negli stand espositivi e più in generale nel settore pubblicitario e della comunicazione.
È perfetto infatti per le insegne e le mappe turistiche delle città, o per totem e pannelli informativi, proprio grazie alla sua resistenza agli agenti atmosferici e alla sua levigatezza superficiale che conferisce una presentazione senza riflessi delle immagini.
Alcune applicazioni nel design
Supporti in Dibond sono largamente utilizzati comunque nel settore edilizio, nel design architettonico e nell’industria del mobile, nella progettazione d’interni, nella cartellonistica, negli stand espositivi e più in generale nel settore pubblicitario e della comunicazione
Oltre alle applicazioni più conosciute, il dibond si presta per spaziare e sperimentare anche per oggetti di altro tipo. Un esempio è la stampella che abbiamo progettato per Banderari, azienda umbra rappresentante dell’eccellenza manifatturiera del Made in Italy.
Nata prima come Officina del Papillon, Banderari, nome che ha acquisito per omaggiare la classe dei commercianti e degli artieri nel basso medioevo, è un laboratorio di manufatti artigianali che seleziona le migliori materie prime.
Lane e cashmere dei più importanti lanifici del Biellese, sete di Como e Giapponesi, cotoni egiziani e inglesi, sperimentando nuovi materiali, linee e forme, legando le proprie creazioni alla storia e filosofia del proprio territorio.


