Beeliver, progettato dalla designer Diana Giaisa, è un rifugio per api selvatiche che fornisce ai piccoli insetti un habitat idoneo dove deporre le proprie uova.
Il rifugio per api selvatiche è una scatola di legno tagliato a laser formato da cavità interne a forma di tunnel. Grazie alla loro memoria genetica, le api vengono attratte dai buchi perché riconoscono la struttura simile a quella dell’alveare e vi si stanziano autonomamente per la nidificazione.
Beeliver è un progetto di Materie Unite ed è stato installato a Terni in Largo Ottaviani, in occasione dell’iniziativa “La bellezza salverà l’ambiente”, organizzata dal Garden Club Terni in collaborazione con Fondazione Carit, Terni Reti e Comune di Terni. Per questa occasione Arti Grafiche Celori si è occupata della stampa del cartello informativo installato nei pressi del Beeliver e anche della realizzazione del rifugio per api stesso, grazie alla tecnologia laser per il taglio del legno.
Il taglio laser del legno offre una grande versatilità nell’ampia scelta del tipo di legno da lavorare, ma anche per quanto riguarda lo spessore e la forma da ottenere. Anche il legno più sottile può essere tagliato a laser, senza subire deformazioni e crepe, senza scarti di lavorazione e trucioli.

Abbiamo scelto di applicare questa tecnologia al rifugio per api perché con il taglio laser è possibile creare elementi nelle forme geometriche più complesse, con una precisione e un’attenzione al dettaglio al decimo di millimetro. Il rifugio per api selvatiche Beeliver aveva bisogno di una personalizzazione del design estremamente elevata: i cunicoli e le gallerie necessarie per la deposizione delle uova sono state progettate e disegnate con un programma di grafica, che ha poi inviato il disegno alla macchina per l’incisione a laser e realizzato il Beeliver così come era stato pensato dalla designer.
Grazie alla tecnologia laser è possibile realizzare altre casette per api, mantenendo la qualità costante nel tempo e garantendo l’incisione degli stessi dettagli in tempi piuttosto brevi.
Perché tutelare le api selvatiche?
Ormai tutti sappiamo quanto sia fondamentale il contributo delle api per la sopravvivenza del nostro ecosistema: questi piccoli insetti, viaggiando instancabilmente da un fiore all’altro, sono responsabili del mantenimento della biodiversità. Usando il polline per nutrirsi e produrre miele, trasportano i semi da una pianta all’altra e garantiscono l’impollinazione di fiori e piante di ogni tipo, incluse le piante da frutto e le verdure che sono alla base dell’alimentazione per le altre specie viventi, esseri umani inclusi. Basti pensare che tra le 100 colture alla base dell’alimentazione umana, 71 dipendono dal lavoro di impollinazione delle api.

Albert Einstein sosteneva che “se le api scomparissero dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” ed è concorde anche il Center for Biological Diversity che stima che ad oggi circa 350 specie sono a rischio di estinzione negli USA, mentre più di 700 specie sono dichiarate in declino. Le popolazioni di api sono in costante diminuzione e circa 1 specie su 10 rischia ad oggi di sparire per sempre.
Le api selvatiche racchiudono tutte le tipologie di ape diversa dalla millifera e, a differenza della parente “domestica”, tendono a vivere per lo più in solitaria. Esistono api selvatiche piccolissime ed altre grandi il doppio di un’ape domestica. Il ruolo delle api selvatiche nell’impollinazione è complementare a quello dell’ape mellifera, i fiori raggiunti dalle prime sono diversi da quelli impollinati dalle seconde, sia per la morfologia delle diverse api che per la loro grandezza.

Da cosa nasce l’esigenza di creare il rifugio per api selvatiche Beeliver?
Le popolazioni di api selvatiche sono in diminuzione costante da anni e la tendenza non accenna ad invertirsi.
I principali fattori di rischio per questi insetti sono:
- L’utilizzo di pesticidi nell’agricoltura
- L’inquinamento dell’aria
- I cambiamenti climatici
- La cementificazione
Se per i primi tre punti il nostro contributo può essere solamente correlato a scelte di vita eco sostenibili ed attente allo spreco di risorse, per quanto riguarda l’ultimo punto, creare un rifugio per api selvatiche è un piccolo contributo che aiuta a ridurre gli effetti catastrofici del nostro impatto sulle api.
La cementificazione toglie alle api il loro habitat naturale e rende sempre più difficile trovare un luogo di nidificazione adeguato. Inoltre, la presenza di cemento al posto di piante e fiori, crea mancanza di polline sufficientemente variegato e duraturo nel corso dell’anno.
Installare un Beeliver nei pressi di un’aiuola, un giardino o un parco, permette di limitare i danni delle nostre azioni, fornendo habitat idonei alla riproduzione con garanzia di cibo a disposizione e in cambio, le api impollineranno i nostri fiori e le nostre piante per gli anni a venire.